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Perché usare Subvert contro il terzo volo di Lobesia?

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Il terzo volo di Lobesia botrana è già in corso o è in arrivo a breve in diverse zone vitivinicole italiane e si prevede possa essere particolarmente impegnativo da controllare. Grazie a strumenti digitali come Suterra 360 , che monitora in tempo reale lo sviluppo del parassita in base alla zona, i team tecnici possono anticipare gli interventi di protezione e adattare le strategie di controllo alla realtà locale.

 Un comportamento influenzato dal caldo

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«La Tignoletta - spiega Riccardo Marchi Account Manager di Suterra - nell’annata 2025 sta manifestando un comportamento piuttosto anomalo in tutto il territorio italiano. Un po’ ovunque si è registrata una prima generazione molto presente, frutto di temperature miti nei mesi autunnali e invernali, che non hanno esercitato la fondamentale azione di contenimento sulle forme svernanti del parassita. La seconda generazione si è caratterizzata per due fatti importanti. Il primo è stato una presenza dell’insetto in vigneto importante ma poco rilevata dalle catture, che spesso sono state scarse o nulle anche nelle zone non sottoposte a confusione sessuale. Questo fatto, cui non è semplice dare una spiegazione, ha reso difficile un monitoraggio affidabile ed efficace. Il secondo è stato un periodo di ovideposizione molto prolungato, indicativamente da metà giugno alla prima settimana di luglio, durante il quale in vigneto erano presenti contemporaneamente uova e larve».

 

Una terza generazione scalare

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«In considerazione di tutto ciò, ci dobbiamo aspettare una terza generazione, ormai imminente - continua Riccardo - numerosa  e molto probabilmente scalare. Controllarla con i soli trattamenti insetticidi sarà difficile o impossibile, essendo richiesto un periodo di copertura molto prolungato. Non solo, l’anticipo significativo del ciclo del parassita, di circa 7-10 giorni rispetto alla media, potrebbe creare le condizioni per lo sviluppo di una quarta generazione, in dipendenza dall’andamento meteo di fine estate. Questa potrebbe in parte sovrapporsi alla terza».

 

Subvert, la soluzione ideale per questa fase

In questo contesto, Subvert il feromone liquido di Suterra per il controllo della Lobesia botrana – si consolida come una soluzione efficace, facile da usare e adatta alle sfide poste dalla terza generazione del parassita.
«Ci troviamo in un momento critico del ciclo colturale, in cui è più difficile intervenire con insetticidi convenzionali, perché i grappoli sono molto chiusi e l’insetticida non riesce a penetrare al loro interno. Inoltre, in vista della vendemmia, bisogna evitare residui sugli acini», spiega Marchi.
«È qui che Subvert si distingue da altre tecniche di controllo, poiché con i feromoni non è necessario irrorare direttamente l’uva e il prodotto non lascia residui».

Il suo meccanismo d’azione non richiede un’applicazione estremamente precisa né una copertura totale del grappolo, come accade con gli insetticidi convenzionali. Inoltre, esso garantisce una persistenza fino a quattro settimane, permettendo maggiore flessibilità nei tempi di applicazione.
«Se applicato durante il picco del volo, il margine di successo è molto alto», aggiunge Marchi.

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Anche nel caso di impiego di diffusori passivi

Subvert è anche un’ottima opzione se sono già stati posizionati diffusori passivi. Con le temperature registrate - soprattutto dopo un giugno così anomalo - è molto probabile che essi abbiano emesso i feromoni a un ritmo di rilascio elevato.
Per questo motivo, ci aspettiamo che ad agosto molti diffusori risultino già scarichi.
«In questo contesto, Subvert svolge un ruolo fondamentale come soluzione di recupero, soprattutto per le varietà a raccolta tardiva», afferma Riccardo Marchi.

 

Subvert ora anche per l’agricoltura biologica

suterra-subvert-bio-italiaUna delle grandi novità di questa campagna è l’autorizzazione di Subvert per l’uso in agricoltura biológica, che ne amplia notevolmente le possibilità di impiego.
«In viticoltura da vino, dove c’è un’ampia superficie a biologico, era una limitazione importante non poterlo utilizzare. Ora si apre un’opportunità molto interessante per integrare Subvert nei programmi di difesa in biologico», evidenzia Marchi.

Il parassita è presente in tutta la penisola e abbassare la guardia comporta dei rischi.
«È fondamentale mantenere un monitoraggio costante e agire nel momento giusto, specialmente con generazioni così imprevedibili come questa terza», avverte.

L’obiettivo è avanzare verso un modello di gestione integrata più sostenibile, dove soluzioni come Subvert – insieme al monitoraggio personalizzato di Suterra 360 – permettono di ridurre l’uso di sostanze attive ed evitare la perdita di efficacia.

Suterra 360 non solo consente di anticipare il ciclo del parassita, ma indica anche il momento esatto per applicare Subvert, ottimizzandone l’efficacia.

«Applicare Subvert ci darà grande tranquillità. Con Suterra 360 ricevi un’allerta e con Subvert ottieni la protezione di un mese. Con queste soluzioni garantiamo un controllo efficace e senza sorprese», conclude Riccardo Marchi.