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Per una campagna priva di rifiuti in plastica

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La legge vieta l'abbandono dei diffusori passivi di feromoni in campo, anche nel caso in cui essi siano biodegradabili.

Nell'intera storia dell'umanità, il periodo dal 2000 in poi è quello che ha visto la maggior produzione di plastica sul pianeta. Ma il vero problema non è la plastica in sé, che è un materiale economico, versatile, leggero e resistente, in grado di svolgere numerose funzioni utili. Il problema risiede nel fatto che solo il 10% della plastica globalmente utilizzata viene riciclata.

L'agricoltura non è esente da questo problema. In diverse coltivazioni si possono rinvenire oggetti di vario tipo in plastica, abbandonati nei campi al termine della stagione. Capita spesso di transitare accanto agli appezzamenti e vedere bottiglie trappola usate appese agli alberi da frutto o i diffusori di feromoni collocati nelle stagioni precedenti ancora sui rami.

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La presenza di questi rifiuti plastici nelle coltivazioni non solo danneggia il paesaggio, ma è anche pericolosa. La plastica è un materiale inquinante perché non si degrada o si degrada molto lentamente e può portare all’accumulo di microplastiche nel suolo, nelle falde acquifere e nei fiumi.

 

La "promessa di campi puliti"

suterra-celada-65-blogIn Suterra® abbiamo sempre lavorato per evitare la presenza di rifiuti plastici in campo al termine della stagione, e per questo i nostri diffusori di feromoni si caratterizzano per il fatto di essere riciclabili e per il minor numero di unità necessarie per ettaro tra tutti i diffusori disponibili sul mercato. In questo modo, oltre a essere più facile e veloce la collocazione in campo, si riducono il tempo e la manodopera necessari per rimuoverli dopo il raccolto. Queste utilità sono riassunte nel claim “Clean Orchard Promise™” ovvero "promessa di campi puliti".

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Noi di Suterra® promuoviamo questo impegno fin dalle nostre origini, in quanto siamo stati la prima azienda produttrice di feromoni a sviluppare nuove soluzioni oltre al classico diffusore in plastica. Innovazioni tra cui spiccano il dispositivo a feromoni aerosol CheckMate® Puffer®, riciclabile al 100%, il dispositivo attract & kill Magnet™ MED, anch'esso riciclabile, e il feromone liquido microincapsulato che si applica per nebulizzazione.

 

Chi non si adegua rischia pesanti sanzioni

Il D.Lgs 152/2006 (“Codice dell’ambiente”) e successive modifiche classificano i contenitori dei fitofarmaci tra i rifiuti speciali pericolosi che, come tali, devono essere opportunamente smaltiti con Codice CER 15.01.10 (“Contenitori contaminati da sostanze pericolose”). Inoltre, in base agli articoli 192 e 257 del medesimo D. Lgs., non è possibile abbandonare tali rifiuti in campo: è obbligatorio consegnarli a ditte specializzate e autorizzate allo smaltimento a norma di legge, al limite dopo uno stoccaggio temporaneo in condizioni definite, che garantiscano l’impossibilità di dispersione incontrollata di fitofarmaco nell’ambiente. L’eventuale biodegradabilità dei contenitori di fitofarmaci non esonera l’agricoltore – che è il diretto responsabile dell’applicazione delle norme succitate – dall’obbligo di corretto smaltimento.

L'abbandono e lo smaltimento incontrollato di qualsiasi rifiuto pericoloso è un reato molto grave. L’articolo 257 del succitato D. Lgs. specifica le sanzioni pecuniarie applicabili, che vanno da 2.600 a 52.000 Euro, ma indica anche i casi nei quali sono previsti arresto e detenzione, che può arrivare alla durata di due anni.

Alla luce di queste dure sanzioni, che si applicano anche all'abbandono dei diffusori di feromoni nell'ambiente, anche se biodegradabili, Suterra® incoraggia la corretta gestione degli imballaggi.

Se non preserviamo l'ambiente naturale, non possiamo continuare a produrre cibo di qualità. Per questo motivo la gestione dei rifiuti plastici è un elemento importante da tenere in considerazione nella produzione agricola. I produttori di fitofarmaci devono essere i primi a facilitare questo compito all'agricoltore, favorendo la riciclabilità e il prolungamento del ciclo di vita del prodotto.