La confusione sessuale decolla in Portogallo

I nuovi prodotti di biocontrollo di Suterra per la protezione di vigneti e agrumi arrivano sul mercato portoghese da questa stagione.

Il Portogallo, Paese dalla grande tradizione agricola, sta premendo sull'acceleratore degli investimenti nell'innovazione in agricoltura. Ne abbiamo parlato con Marián Durá, Account Manager di Suterra, che ci ha illustrato l'evoluzione dell'agricoltura portoghese e l'impegno nel biocontrollo messo in atto dal Paese più occidentale d'Europa.

Quali sono le principali caratteristiche dell'agricoltura portoghese?

Il Portogallo si sta muovendo a ritmo sostenuto verso un'agricoltura sempre più professionalizzata. Prima dell'adesione alla UE, nel 1986, il 25% della forza lavoro era impegnata in agricoltura, mentre oggi solo il 5%; ma questa apparente contrazione è indice di un settore sempre più professionalizzato e innovativo e di un cambio generazionale, accompagnato dalla ricerca di un'agricoltura più sostenibile e produttiva. Le nuove generazioni sono molto più attente alle questioni ambientali e alla gestione integrata dei parassiti e necessitano di soluzioni come quelle che offriamo noi di Suterra.

Quali aree di coltivazione si distinguono i Portogallo?

Il nostro catalogo per questa stagione si concentra su vite, agrumi e pomacee. Per quanto riguarda gli agrumi, spicca l'area dell'Algarve, con una superficie coltivata di 15.000 ettari in cui il la Cocciniglia rossa forte degli agrumi rappresenta un problema. 12.000 ettari sono invece coltivati a melo, in particolare nella zona di Alcobaça, a nord di Lisbona: una coltura dalle esigenze molto stringenti in termini di residui. Il Portogallo conta inoltre su quasi 200.000 ettari coperti da vigneti, distribuiti su tutto il territorio e dalle caratteristiche variabili: grandi, piccoli, convenzionali e biologici. Per questo motivo proponiamo un portafoglio prodotti molto completo, in grado di adattarsi alle diverse realtà viticole e a tutti i viticoltori del Paese.

Quali sono le novità del catalogo Suterra in Portogallo?

Nella stagione 2023 abbiamo introdotto nel Paese un'ampia gamma di prodotti per il biocontrollo. I produttori portoghesi nel 2023 potranno utilizzare per la prima volta nelle loro colture il sistema per l’erogazione di feromoni aerosol CheckMate^® Puffer^® LB, il diffusore Celada™ LB 400 e il feromone microincapsulato Subvert^®, tutti per il controllo della Tignoletta, a seconda delle caratteristiche della coltura e del prodotto finale offerto al mercato. Per gli agrumi, introduciamo il diffusore di feromoni CheckMate^® CRS per il controllo sostenibile della Cocciniglia rossa.

Inoltre, il Puffer^® CM per il controllo della Carpocapsa nelle pomacee si sta evolvendo e questa sarà la prima stagione in cui entrerà in gioco la nuova generazione di CheckMate^® Puffer^® CM Pro. Questi nuovi prodotti si aggiungono al Magnet™ MED, già utilizzato con successo negli ultimi anni per il controllo della Mosca mediterranea della frutta.

Che ruolo ha Suterra nell'introduzione della confusione sessuale in Portogallo?

È importante condividere la nostra esperienza di pionieri e leader del settore nella produzione di feromoni. Lavorare in più di 30 Paesi ci dà un know-how che si adatta perfettamente alle esigenze più attuali dell'agricoltura portoghese. Il problema è lo stesso del resto d'Europa: la drastica riduzione delle sostanze attive per combattere i parassiti. Inoltre, su alcune colture gli agricoltori portoghesi stanno ancora prendendo confidenza con la tecnica della confusione sessuale, pertanto stiamo svolgendo un importante lavoro di formazione, divulgazione e supporto per far conoscere i benefici di questa tecnica sostenibile e mostrare come massimizzare i vantaggi che offre. Il Portogallo è impegnato a promuovere un'agricoltura sostenibile e innovativa, un obiettivo per il quale Suterra diventerà senza dubbio un importante alleato. Si tratta di un Paese che farà molta strada, grazie al fatto che i suoi agricoltori sono molto aperti all'ascolto e desiderosi di progredire.