Mireia Torres, direttrice di Jean Leon, è protagonista della serie di "Dialoghi" coi Custodi della terra

Mireia Torres ha dedicato la sua intera carriera all'innovazione nel mondo dell'enologia e della viticoltura. È direttrice di Jean Leon e direttrice ricerca e sviluppo di Familia Torres. In questo dialogo ci parla del lavoro svolto dall’azienda Jean Leon per mantenere l'eredità del paesaggio del Penedès, una delle zone vitivinicole spagnole più importanti e all'avanguardia.

"Siamo felici di vedere che ‘Custodi della terra’ sta crescendo. Nell'ambito di questa iniziativa, lanciamo il format "Dialoghi", un nuovo spazio di conoscenza dell'attuale contesto, in evoluzione, con l'obiettivo di offrire e mettere a disposizione del settore agricolo le conoscenze e il know-how di coloro che si impegnano fortemente a produrre nel solco della sostenibilità", spiega Carolina Maset.

Jean Leon pratica la viticoltura biologica da 15 anni e sta sperimentando un modello di agricoltura rigenerativa. Di fronte all'emergenza climatica, è necessario un cambiamento del modello di coltivazione, che modifichi anche il modo di intendere il rapporto con la terra. La viticoltura rigenerativa tiene conto dell'impronta di carbonio, aumenta la fertilità del suolo e, in breve, crea vita. Nei vigneti di Jean Leon non si utilizzano insetticidi per controllare parassiti come la Tignoletta della vite, bensì il Puffer^® di Suterra^®. "La confusione sessuale è un modo molto naturale per contenere la diffusione di un parassita che determina gravi danni in vigneto e soprattutto per farlo senza lasciare residui e in maniera sostenibile", sottolinea Mireia Torres.

Jean Leon è il primo protagonista di questo nuovo “spazio”. Ma Suterra^®, attraverso questi dialoghi, continuerà a diffondere la conoscenza del lavoro degli agricoltori che si impegnano in un'attività che guarda al futuro con responsabilità e rispetto per l'ambiente. "Mi sento molto fortunata a poter godere di questo paesaggio ogni giorno, quando vengo al lavoro. Tutti i viticoltori del Penedès, in un modo o nell'altro, sono custodi di questo paesaggio", afferma Mireia Torres.

"Vogliamo riconoscere il lavoro di un'azienda che rimane fedele alla filosofia del suo fondatore, Jean Leon, il quale ha affidato la sua eredità alla famiglia Torres. Un’azienda che si impegna a innovare i suoi vini per continuare a fare la storia del brand. L'impatto positivo dei vigneti di Jean Leon sul paesaggio del Penedès colloca questa azienda tra i ‘Custodi della terra’", conclude Carolina Maset.

Un po' di storia

Jean Leon (Santander, 1928) fondò l’omonima cantina 60 anni fa (il suo vero nome era Ceferino Carrión). Giunto come clandestino negli Stati Uniti, arrivò a gestire uno dei ristoranti più esclusivi di Beverly Hills, La Scala. Divenne amico intimo di star di Hollywood come James Dean e Marilyn Monroe. Negli anni '60 investì la sua fortuna nella viticoltura e decise che Torrelavit, nella regione del Penedès, era il luogo ideale per iniziare questa avventura. Inizia così la storia di questa prestigiosa cantina che nel 1994 lo stesso Jean Leon, ormai malato, lasciò in eredità alla Famiglia Torres per garantirne la continuità.

+ info

https://www.suterra.com/it/custodi-della-terra

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