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I punti chiave del monitoraggio in campo

Suterra 26-apr-2022 22.00.00

Monitoraggio, una pratica necessaria per il controllo efficace dei parassiti

Sapere cosa accade in campo, in ogni momento, è essenziale per applicare i trattamenti necessari, a maggior ragione se stiamo parlando di parassiti, che è fondamentale osservare per controllare efficacemente. 

Può sembrare un’ovvietà, ma diversi agricoltori non hanno ancora compreso quanto sia fondamentale utilizzare il monitoraggio per pianificare i trattamenti in maniera razionale. 

 

In cosa consiste esattamente il monitoraggio dei parassiti?

In generale, chiamiamo monitoraggio l'osservazione della coltura per verificare cosa accade nel corso del suo sviluppo. Con riferimento al controllo dei parassiti, significa rilevarne la presenza, scoprire che tipo di parassita sia e in quale stadio si trovi, se ci sono uova, larve o adulti. Normalmente, quando si parla di monitoraggio dei parassiti si fa riferimento al conteggio dei maschi adulti tramite l'uso di trappole, ma è anche e forse più importante il monitoraggio tramite osservazione diretta della coltura, per una corretta identificazione del parassita, per conoscere in quale stadio si trovi e conseguentemente adottare le misure di controllo più appropriate in ogni momento.

 

Perché è così importante?

Il monitoraggio è alla base della gestione integrata dei parassiti in qualsiasi coltura. Un buon programma di monitoraggio dei parassiti ci permette di determinare la miglior strategia di controllo e l'efficacia del metodo selezionato. Se si usa la confusione sessuale, è fondamentale. Ma l’insetto deve essere sempre monitorato, indipendentemente dalla tecnica scelta per contenerlo. Oltre al monitoraggio periodico, è anche importante tenere un registro di ciò che si individua nel proprio appezzamento, in modo che alla fine del ciclo sia possibile delineare una curva di evoluzione del parassita, che sarà utile come riferimento quando si prenderanno decisioni nelle campagne successive. In passato, tutti i parassiti in agricoltura venivano combattuti con gli insetticidi, che tuttavia minacciano la biodiversità, ivi compresi gli insetti utili.

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Oggi si usano tecniche, come la confusione sessuale, molto specifiche e in grado di colpire solo il parassita bersaglio. Ecco perché è così importante sapere che tipo di parassita sta minacciando il raccolto.

 

Come e quando si fa il monitoraggio?

suterra_insect_trap-5723-blogES-VIl monitoraggio diretto in campo comporta indagini periodiche nel corso delle quali vengono valutati visivamente i diversi stadi del parassita, comprese le uova e le larve, così come i possibili danni causati a ogni generazione. Il monitoraggio degli adulti invece si esegue per mezzo di trappole con specifiche esche a feromoni sessuali, che attirano il parassita che intendiamo monitorare. In tal modo possiamo rilevare l'inizio del volo degli adulti in ogni generazione. Le catture dovrebbero essere osservate a cadenza settimanale, da inizio a fine della campagna, con due osservazioni a settimana in caso di rilevata presenza di parassiti. Contemporaneamente, occorrerà tenere un registro delle catture in ogni trappola, per seguire le curve di volo del parassita. Il monitoraggio dovrebbe cominciare prima dell'inizio della prima generazione dell’insetto, per annotare l'inizio della sua presenza e conseguentemente prendere le decisioni più appropriate.

 

Quali sono i principali e più frequenti errori che si commettono nel monitoraggio?

Monitoreig-PC-Suterra-(2)-blog-esL'errore principale è non farlo: come posso decidere se trattare e per quale tipo di parassita se non faccio un'indagine su quello che succede nel mio appezzamento? I trattamenti stanno diventando sempre più specifici e, se non eseguiti al momento giusto, perdono di efficacia. Un altro errore comune è quello di collocare in campo le trappole e non controllarle frequentemente oppure non controllarle affatto. Anche non tenere un registro di ciò che si osserva negli appezzamenti è un errore, così come non sapere cosa monitorare e quando farlo.

 

Consigli per un buon monitoraggio.

MONITORING_ps_flatPer quanto riguarda il monitoraggio degli adulti, maggiore è il numero di punti monitorati, maggiore sarà l'informazione che otterremo dal nostro appezzamento; ma dobbiamo essere pratici: è importante posizionare il maggior numero possibile di trappole che possiamo monitorare periodicamente, oltre a tenerne un registro. Non è necessario ispezionare ogni singola pianta dell’appezzamento, ma è necessario prenderne un campione rappresentativo e verificare qual è lo stato della mia coltura: se ci sono danni, se c'è qualche deposizione o larve appena schiuse. Questo ci aiuterà a capire come agire contro il parassita nel modo più efficiente. È chiaro che non dovrò trattare con un larvicida se non ci sono larve nel mio campo.

 

Quali tipi di trappole si possono usare per il monitoraggio?

La scelta del tipo di trappola da usare è importante, così come quella dell'esca o del feromone sessuale, poiché non tutti hanno la stessa purezza e quindi, a seconda della loro qualità, avremo catture più o meno numerose. Sul mercato si trovano molti feromoni, ma la loro qualità non è omogenea. Le trappole Delta sono normalmente usate per specie come Lobesia botrana, Anarsia lineatella e Carpocapsa, ma ci sono trappole specifiche per parassiti più piccoli, come Small Paper Delta Trap Kits, trappole specifiche per Planococcus ficcus (Cocciniglia farinosa della vite) e Planococcus citri, o Scale pest Trap per monitorare Aonidiella aurantii (Cocciniglia rossa forte degli agrumi). Tutte queste trappole contengono un'esca o un feromone sessuale specifici per il parassita da monitorare.