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La sostenibilità inizia in campo

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L'agricoltura del futuro sarà responsabile nei confronti dell’ambiente.

La transizione verso un'agricoltura sostenibile non è più solo un trend o una rivendicazione di pochi. È una necessità impellente del pianeta, che non può essere rimandata, ed è già una richiesta da parte dei consumatori. Photo: Alana Harris

Nel mondo produttivo, tanto la domanda quanto l’offerta stanno procedendo spedite verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dall’Agenda 2030, rispondendo alle richieste di un'economia, di una società e di un consumatore impegnati nella ricerca di un modello di consumo più rispettoso dell'equilibrio economico, sociale e ambientale.

pexels-cottonbroIl consumatore responsabile è sempre più coinvolto e consapevole dei problemi causati dal cambiamento climatico e della necessità di trovare soluzioni in tutti i settori per contrastarne gli effetti e concretizzare la transizione verso modelli in armonia con la salute dell'ambiente e delle persone. Phpto: Cottonbro

 

 

Verso una transizione più “gentile”

Il 40% dei fondi Next Generation EU, lo strumento pensato dall’Unione Europea per la ripresa economica post pandemia, sarà dedicato alla transizione ecologica. La decarbonizzazione dei processi e dei servizi, la mitigazione e l'adattamento al cambiamento climatico, la transizione energetica, la regolamentazione delle attività portatrici di inquinamento atmosferico, la mobilità sostenibile, l'acqua, la protezione della biodiversità e l'economia circolare sono i settori chiave che questi fondi sosterranno, con l’obiettivo di garantire un futuro più ricco di speranza alle generazioni future. Molte di queste aree di intervento riguardano l'agricoltura che, come settore primario, è uno dei fondamenti di una società che voglia dirsi sostenibile.

 

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Photo: Custodi della Terra  cap 2: L'Albufera (Valencia, Spain)

 

Il partner di riferimento per l'agricoltura responsabile

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Suterra® è nata 40 anni fa con la sostenibilità nel proprio DNA. Prima che il termine sostenibilità fosse sulla bocca di tutti, eravamo già pionieri nel settore della difesa delle colture, introducendo la confusione sessuale come alternativa all'uso di insetticidi.

Da allora abbiamo guidato l'avanguardia nel biocontrollo, per diventare leader nella produzione di soluzioni di confusione sessuale per il controllo dei parassiti ed essere il partner di riferimento per l’agricoltore sostenibile.

 

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Sostenibilità e redditività vanno di pari passo

La principale criticità per gli agricoltori nell’essere maggiormente coinvolti nella sostenibilità è rappresentata dei costi, ma l'esperienza ha dimostrato che la sostenibilità è compatibile con la redditività e anzi è ad essa strettamente collegata.

Suterra® offre prodotti a elevato valore aggiunto e semplici da usare, facendo sì che essere sostenibili non rappresenti un costo aggiuntivo. Non possiamo caricare l'agricoltore di ulteriori responsabilità, dobbiamo rendere loro le cose facili e rendere possibili le loro scelte sostenibili. I nostri dispositivi di biocontrollo fanno risparmiare tempo in fase di installazione e quindi manodopera, riducono l'impronta di carbonio, evitando il consumo di carburante, e non lasciano residui nei raccolti, nei terreni o negli appezzamenti alla fine della stagione produttiva, trattandosi di dispositivi riciclabili.

Le nostre soluzioni rendono inoltre non necessari altri trattamenti e riducono l'impatto ambientale: dunque, la sostenibilità e la redditività sono strettamente legate.

 

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Almeno il 50% delle tecnologie di cui abbiamo bisogno per decarbonizzare la nostra economia non sono ancora disponibili sul mercato e l'innovazione proveniente da aziende coinvolte in questa evoluzione, come Suterra®, aiuterà a raggiungere questo obiettivo.

Il valore aggiunto in agricoltura è anche l'eredità che lasciamo alle generazioni future. Un aspetto che i consumatori prendono sempre più in considerazione. Indubbiamente, la sostenibilità inizia in campo.