Carpocapsa, il dannoso bruco delle mele
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Ogni perforazione provocata da Carpocapsa comporta che un frutto debba essere scartato.
La Carpocapsa (Cydia pomonella) è diventata il principale parassita delle pomacee, tra cui il melo. È un lepidottero molto aggressivo anche su cotogni, peri e noci, e ha bisogno che le sue larve (bruchi) si sviluppino nel frutto. Il suo ciclo prevede di solito 3 generazioni, ma praticamente sovrapposte.
La fine di ogni ciclo vitale dell'insetto si fonde sostanzialmente con l'inizio del successivo. Ciò comporta il rischio costante di perforazioni e di presenza dell’insetto sui frutti. I maschi adulti iniziano a essere catturati nelle trappole a feromoni da fine marzo - metà aprile, fino all'inizio o alla fine di settembre. I cambiamenti climatici favoriscono voli sempre più anticipati.In che modo la Carpocapsa colpisce le pomacee?
È un parassita che colpisce i frutti. Quando è allo stadio larvale, la Carpocapsa si introduce nel frutto, scavando una galleria che normalmente va verso i semi. Ogni morso (perforazione della superficie) rende il frutto non commerciabile e quindi ha un effetto diretto sul valore del raccolto.
Le prime generazioni possono provocare danni che determinano la perdita del raccolto e persino la caduta dei frutti. Se questo accade prima del periodo di diradamento, in cui si eliminano i frutti in eccesso, i danni sono più limitati, ma alla terza generazione si parla già di danni ai frutti maturi, che li rendono del tutto incommerciabili.
Se si lascia che la prima generazione si sviluppi normalmente, è molto più complicato controllare il parassita in seguito.
Come si può controllare la Carpocapsa?
Fino a una decina di anni fa, prima che si diffondesse la tecnica della confusione sessuale, venivano adottate strategie basate sull’uso di insetticidi. Questo comportava molti trattamenti all'anno e la modifica delle sostanze attive utilizzate per evitare l’insorgere di resistenze. Questo sistema "convenzionale" è molto difficile da attuare al giorno d'oggi a causa della riduzione degli insetticidi disponibili, della loro modalità d'azione e della richiesta di limiti massimi di residui a fine stagione.
L'introduzione della strategia di controllo tramite confusione sessuale ha permesso di ridurre drasticamente l’impiego della chimica. Ad esempio, nella zona di coltivazione della “Manzana de Girona IGP”, dove l'intero settore utilizza la confusione sessuale, lavoriamo diffusamente con il Puffer CM-pro o il Puffer FM di Suterra, che ha permesso di controllare quasi completamente il parassita, rinunciando praticamente all'uso di insetticidi.
Carpocapsa e confusione sessuale
Suterra ha il catalogo più completo di prodotti per la confusione sessuale della Carpocapsa e propone 3 piattaforme di emissione dei feromoni.
- Puffer: è il dispositivo che rilascia feromoni in modo controllato per tutta la stagione. La sua dose di collocazione in campo, pari a 2 unità/ha, e il servizio di mappatura lo rendono il dispositivo preferito dai frutticoltori professionisti, attenti alla redditività e alla sostenibilità.
- Checkmate CM-XL: il diffusore passivo di feromoni. Facile da applicare e da rimuovere, con dosi di 300-400 unità/ha.
- Checkmate CM Flow: feromone microincapsulato, distribuibile con gli atomizzatori standard. 2 trattamenti con Checkmate CM Flow possono sostituire 2 trattamenti insetticidi larvicidi, eguagliando i risultati ottenuti introducendo questi trattamenti nelle attuali strategie insetticide. L'efficacia varia da 2 a 4 settimane a seconda della dose applicata. Genera una riduzione dell'uso di insetticidi e l'eliminazione dei residui di prodotti fitosanitari nel raccolto.
Uno degli obiettivi più importanti del Patto Verde della UE è la riduzione del 50% dell’uso di fitofarmaci. Ciò può essere ottenuto con strategie di biocontrollo collaudate, come la confusione sessuale, che utilizza feromoni di qualità come quelli offerti da Suterra per il controllo della Carpocapsa.
https://www.suterra.com/it/products/puffer-cm
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