Come proteggere le ciliegie dalle mosche
Suterra
17-apr-2025 9.00.00

La ciliegia è uno dei frutti più apprezzati per il suo sapore, colore e valore nutrizionale. In Italia si coltivano circa 29.500 ettari di ciliegie, con Puglia, Campania e Veneto come principali regioni di produzione. Tuttavia, la coltivazione delle ciliegie si trova a dover affrontare importanti sfide dal punto di vista fitosanitario, che possono compromettere rese e qualità dei raccolti. Tra le minacce più temibili si citano le mosche Drosophila suzukii e Rhagoletis cerasi, la prima delle quali rappresenta il problema maggiore per i produttori negli ultimi anni.
Questa specie invasiva, conosciuta anche come "mosca dalle ali macchiate", si distingue per l’altissima capacità riproduttiva - fino a 13 generazioni l’anno in alcuni Paesi - e per la capacità di attaccare il frutto quando è ancora sano, grazie al suo ovopositore seghettato. Questo rende la fase finale della stagione, quando il frutto si avvicina alla maturazione, il momento di maggiore rischio.
“Molti produttori ricorrono a trattamenti chimici durante gran parte della stagione per evitare perdite”, spiega Marián Durá, Project Manager di Suterra. “Ma questi trattamenti non solo risultano costosi, bensì possono anche alterare l’equilibrio ecologico della coltivazione, favorendo la comparsa di altri parassiti secondari”.
Per far fronte a questi parassiti, abbiamo lanciato BioMagnet™ RUBY, una soluzione attract and kill innovativa e sostenibile, che agisce in modo preventivo sia contro Drosophila suzukii che contro Rhagoletis cerasi. Uno dei suoi grandi vantaggi è che richiede una sola applicazione per stagione nel ciliegio e fino a due nei piccoli frutti come fragole, lamponi, more o ribes. Questo intervento precoce aiuta a ridurre le popolazioni di mosche prima che provochino danni irreversibili al raccolto.
“BioMagnet™ RUBY agisce in modo preventivo, permettendo di controllare il parassita fin dall’inizio e ridurre significativamente i danni al frutto”, aggiunge Durá. In Portogallo è già stato utilizzato nella scorsa campagna e gli agricoltori che lo impiegano ci hanno trasmesso la loro soddisfazione. Non solo essi hanno osservato una chiara diminuzione della percentuale di frutta danneggiata, ma anche una minore necessità di applicare insetticidi”.
L’uso di BioMagnet™ RUBY ha anche un impatto positivo sulla sostenibilità delle aziende agricole. Secondo Durá, “riducendo la pressione chimica, miglioriamo l’equilibrio dell’agroecosistema e contribuiamo a una produzione più responsabile e rispettosa dell’ambiente”.
BioMagnet RUBY rappresenta uno strumento strategico che unisce efficacia, prevenzione e rispetto per l’ambiente. Perché proteggere le ciliegie e i piccoli frutti non deve significare compromettere gli equilibri naturali.
Scopri di più su BioMagnet™ RUBY: https://www.suterra.com/it/products/biomagnet-ruby