Il Cile all'avanguardia nell’uso della confusione sessuale in vigneto
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In Cile è obbligatorio controllare la Tignoletta della vite con l’uso di feromoni e Suterra dispone del portafoglio prodotti più completo per il suo controllo.
Il Cile è uno dei maggiori esportatori di frutta al mondo: ogni anno ne colloca circa 2,5 milioni di tonnellate in oltre 150 mercati diversi. Per questo motivo, le Autorità applicano un rigido sistema di controllo su alcuni parassiti considerati pericolosi. Ne abbiamo parlato con Paulo Rivara, Sales Operation Manager di Suterra in Cile, che in questa intervista analizza il settore frutticolo cileno e racconta come importanti parassiti, come la Lobesia botrana, vengano gestiti applicando la tecnica della confusione sessuale.
Quali sono le principali caratteristiche del settore frutticolo in Cile?
Il Cile è fortemente orientato all’export frutticolo. Su un totale di 1,2 milioni di ettari destinati all'agricoltura, il 30%, ossia 400.000 ettari, sono impiantati a vigneti e alberi da frutto, con circa 40 tipi diversi di frutta commercializzati.
È il principale Paese produttore ed esportatore di frutta dell'emisfero Sud, leader nell'esportazione di frutta fresca, secca e disidratata/trasformata, con ciliegie, uva, mirtilli, noci, mele e prugne in testa.
Il Cile è anche uno dei pochi Paesi in cui la Lobesia è presente anche nelle coltivazioni di prugne e nei mirtilli, a causa della vicinanza ad altre colture.
Quanto è importante il parassita Lobesia botrana nella frutticoltura cilena?
Considerata l’importanza dell’export di frutta per questo Paese, il problema della Tignoletta viene gestito a livello statale. Lobesia botrana è un parassita da quarantena, cioè di importanza economica nazionale e come tale sottoposto a controllo ufficiale e a lotta obbligatoria, che punta a eliminare il parassita dlle coltivazioni.
Il governo ha ritenuto che l'applicazione della confusione sessuale sia la strategia di controllo globale per questo parassita. A ogni annata agraria, il Servizio Agricoltura e Zootecnia (SAG) fornisce importanti e significativi sostegni economici al settore agricolo, che coinvolgono circa il 40% della superficie totale colpita da Lobesia botrana. Per i piccoli agricoltori i contributi sono pari al 100% dei costi sostenuti per il controllo del parassita, mentre per i produttori medi e grandi i contributi variano dal 20 al 40%.
Attualmente, la superficie colpita da Lobesia botrana è di circa 110.000 ettari, di cui l'85% è costituito da coltivazioni di uva (da tavola e da vino), l'8% da prugne e il 7% da mirtilli. In base al ciclo vitale del parassita, tutti i dispositivi di confusione sessuale per il controllo di Lobesia botrana devono essere installati entro il 15 settembre.
Oltre a garantire questi importanti contributi, il SAG effettua controlli molto rigidi per garantire il rispetto delle normative relative alla lotta obbligatoria a Lobesia botrana, con lo scopo di fornire agli importatori di frutta cilena la garanzia che i prodotti siano esenti da Lobesia e che tutti i protocolli per l'esportazione siano rispettati.
Qual è il ruolo di Suterra in questa espansione della tecnica della confusione sessuale in Cile?
Suterra ha iniziato la sua espansione commerciale in Cile alcuni anni fa, al fianco di importanti aziende del settore della protezione delle colture. Oggi disponiamo del portafoglio più completo sul mercato per il controllo della Tignoletta, basato su tre piattaforme per la confusione sessuale: il feromone per la distribuzione spray (liquido microincapsulato), CheckMate LB Flow; il diffusore passivo (CheckMate LB); Puffer LB, l'innovativo diffusore di feromoni sotto forma di aerosol, diventato il nostro prodotto di punta in Cile.
In Suterra stiamo facendo grandi progressi nel controllo della Lobesia e di altri parassiti, al fianco dei coltivatori che si affidano all'efficacia delle nostre soluzioni sostenibili per la confusione sessuale.
Anno dopo anno, stiamo introducendo i nostri sistemi di biocontrollo in America Latina, dove vogliamo continuare a essere un partner di riferimento per l'agricoltura sostenibile. Il Cile è uno dei Paesi pionieri nell'uso del biocontrollo con i feromoni, uno tra quelli con le migliori prospettive future, in virtù dell'importanza che attribuisce all'innovazione in agricoltura. È senza dubbio un Paese all'avanguardia nell’applicazione della tecnica della confusione sessuale in viticoltura.
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