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Smart Talks: innovazione globale per un impatto locale

Scritto da Suterra | 19-dic-2025 7.00.00

L’agricoltura di oggi affronta situazioni altamente sfidanti: mancanza di manodopera, nuove esigenze normative, pressione per produrre in modo più sostenibile e parassiti sempre dal comportamento sempre più complesso. In questo contesto, l’innovazione non è più solo una questione tecnologica, ma anche di prospettiva.
Nella nuova edizione di Smart Talks, Stephanie Senner (Senior Director of Marketing) e Álvaro de Nieves (EMEA Sales Director) analizzano come il know-how accumulato in oltre 35 Paesi consenta a Suterra di progettare soluzioni che viaggiano, si adattano e generano un impatto reale in ogni areale agricolo. Un modo di lavorare che riassume la sua filosofia: innovazione globale per un impatto locale.

 

Pensare in modo globale per agire dove conta di più

Suterra opera secondo un principio chiaro: le soluzioni sono globali, ma le esigenze sono sempre locali.
In Suterra «sviluppiamo e progettiamo soluzioni che rispondono a esigenze molto specifiche degli agricoltori nelle loro aree di coltivazione». Per questo la missione di Suterra, come sottolinea Stephanie Senner, è dare risposta a molte realtà locali.
Solo identificando le sfide comuni del settore è possibile innovare su scala globale, per poi adattare tale innovazione a ogni agricoltore, sia «nelle grandi aziende agricole sia nelle piccole aziende a conduzione familiare».

Alcune di queste sfide condivise sono:

  • l’aumento dei costi e la scarsità di manodopera;
  • la ricerca di alternative più sostenibili;
  • la pressione dei consumatori per un’agricoltura responsabile;
  • la necessità di precisione e di ritorno dell’investimento.

 

BioMagnet™: due decenni di esperienza che aprono nuove frontiere

BioMagnet è un chiaro esempio di come l’esperienza accumulata consenta di sviluppare nuove soluzioni per rispondere a parassiti emergenti in altre parti del mondo. In Europa, sottolinea Álvaro, «da oltre 20 anni utilizziamo BioMagnet Amber per combattere la Ceratitis capitata, ed è da questa esperienza che è nato BioMagnet Ruby».

Ruby utilizza la tecnologia attract and kill di BioMagnet e la adatta, in questo caso, al controllo di Drosophila suzukii, un parassita invasivo che colpisce le colture di piccoli frutti e che si è diffuso ampiamente in aree come la California.
L’attract and kill si consolida così come una strategia di biocontrollo precisa, sostenibile e particolarmente preziosa in contesti in cui i trattamenti convenzionali sono limitati o insufficienti.

 

Depur®: un nuovo strumento contro la cocciniglia farinosa della vite

La sua capacità di riprodursi rapidamente e la resistenza a molti insetticidi convenzionali rendono la cocciniglia farinosa (Planococcus ficus) un parassita difficile da controllare. Da qui l’importanza di formulare tecnologie efficaci per il controllo di questa cocciniglia, che siano anche rispettose del suolo e della fauna utile, come nel caso di Depur® o CheckMate® VMB-O.
Negli Stati Uniti, da anni si uniscono gli sforzi e si innova nello sviluppo di tecnologie per combattere questo parassita. Dopo il successo iniziale di CheckMate VMB Flowable negli Stati Uniti, Suterra ha deciso di sviluppare una formulazione conforme ai requisiti dell’agricoltura biologica. È così che è nato CheckMate VMB-O, che oggi arriva in Europa con il nome di Depur®.

 

Feromoni liquidi ammessi in agricoltura biologica in Europa

I feromoni liquidi si affermano come un’opportunità per accelerare la transizione verso sistemi produttivi più sostenibili.
Da giugno 2025, i feromoni liquidi sono autorizzati in agricoltura biologica in Europa, un traguardo che apre la strada a un’adozione molto più ampia delle strategie di confusione sessuale.
L’esperienza dimostra inoltre che gli agricoltori richiedono sempre più questo tipo di tecnologie, soprattutto in un contesto in cui l’uso di alcune sostanze attive viene progressivamente limitato o eliminato, come lo Spirotetramat in Europa.

Questo è stato il caso degli Stati Uniti, racconta Stephanie. Lì «gli agricoltori avevano appena perso un prodotto chiamato Lorsban, che utilizzavano contro la cocciniglia della vite», ed è stato allora che hanno testato la nuova alternativa: il feromone liquido CheckMate VMB-O. Chi ha adottato il biocontrollo, aggiunge, «ha scoperto che si tratta di una soluzione molto più efficace, specifica per specie e sicura per gli organismi benefici».
Per gli agricoltori che cercano un’alternativa efficace e biologica al controllo chimico, il feromone liquido rappresenta uno strumento solido, collaudato e oggi pienamente autorizzato per l’uso in biologico.