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Come Biomagnet Oro protegge il tuo oliveto e il raccolto

Scritto da Suterra | 10-ott-2025 11.39.33

La raccolta delle olive non arriva fino alla fine di ottobre o all’inizio di novembre, ma ora è il momento di valutare i danni sull’olivo. Verifica come Biomagnet ORO ha protetto le tue colture dalla mosca dell’olivo e anticipa eventuali trattamenti aggiuntivi per assicurare il raccolto.

La mosca dell’olivo è la principale minaccia dell’oliveto e ogni anno è sempre più imprevedibile. Una popolazione che sembrava sotto controllo in estate può moltiplicarsi in poche settimane, compromettendo il raccolto sia in quantità che in qualità. Da qui l’importanza di una valutazione accurata quando le temperature iniziano a scendere e termina la stagione calda.

 

Perché il ritorno dell’estate è un momento decisivo?

La mosca dell’olivo (Bactrocera oleae) non tollera le alte temperature estive. Per questo, nelle zone più calde, la popolazione quasi scompare nei mesi di luglio e agosto. Il momento critico arriva subito dopo l’estate, quando il clima si rinfresca: la mosca riattiva il suo ciclo e si possono osservare punture sui frutti o catture nelle trappole.

Anticpare il parassita e monitorare i nostri oliveti in questo punto della stagione è fondamentale per proteggere il raccolto. Una corretta analisi permette di identificare eventuali punture e di stimare, se necessario, l’applicazione di trattamenti insetticidi per garantire la qualità delle olive raccolte.

Quest’anno, inoltre, le alte temperature estive in Spagna e Italia hanno giocato a favore degli agricoltori, riducendo la pressione iniziale del parassita. Un motivo in più per non abbassare la guardia, monitorare gli appezzamenti e verificare l’efficacia del controllo realizzato.

Quando ci sono punture, cosa è in gioco?

L’impatto delle punture non è lo stesso per tutte le destinazioni delle olive. Ma una cosa è certa: più punture significano meno olive da tavola e olio di qualità inferiore - quindi minore redditività del raccolto, in entrambi i casi.

Oliva da tavola. Una sola puntura rende il frutto non idoneo al consumo diretto, riducendo così la quantità commerciabile.

Oliva da olio. Anche se per la produzione d’olio si tollera un certo livello di punture, la sua presenza aumenta l’acidità e favorisce la comparsa di sapori rancidi. Il risultato è un olio deprezzato, non idoneo, ad esempio, per essere classificato come olio extravergine. In sintesi: più punture, minore qualità dell’olio.

Proteggere l’oliva significa preservare il valore finale del prodotto, la redditività dell’oliveto e il lavoro dell’agricoltore.

 

Anticipare un parassita sempre più imprevedibile è possibile

I cambiamenti climatici stanno alterando i cicli della mosca dell’olivo, rendendo la previsione più necessaria che mai. Anticipare non garantisce l’infallibilità, ma aumenta enormemente le possibilità di successo del raccolto.

Ecco perché tecnologie come Biomagnet Oro™ di Suterra® offrono una soluzione di biocontrollo efficace sin dalle fasi iniziali del ciclo del parassita, riducendo significativamente le popolazioni iniziali e, di conseguenza, la loro pressione nei momenti più critici - come quello attuale, alle porte della raccolta.

 

Biomagnet Oro protegge l’olivo in modo efficace e sostenibile

Biomagnet Oro™ di Suterra® non lascia residui, è adatto alla coltivazione biologica ed è progettato per garantire un’efficacia massima di almeno sei mesi. Ciò permette di applicarlo una sola volta per stagione(all’inizio, tra maggio e giugno) e di mantenere l’oliveto protetto fino al raccolto.

Gli oliveti che ogni anno vengono protetti con Biomagnet Oro riducono in modo così significativo la presenza della mosca dell’olivo che, nella maggior parte dei casi, non è necessario alcun trattamento convenzionale aggiuntivo quando le temperature si abbassano dopo l’estate.