Il Cile è uno dei maggiori esportatori di frutta al mondo: ogni anno ne colloca circa 2,5 milioni di tonnellate in oltre 150 mercati diversi. Per questo motivo, le Autorità applicano un rigido sistema di controllo su alcuni parassiti considerati pericolosi. Ne abbiamo parlato con Paulo Rivara, Sales Operation Manager di Suterra in Cile, che in questa intervista analizza il settore frutticolo cileno e racconta come importanti parassiti, come la Lobesia botrana, vengano gestiti applicando la tecnica della confusione sessuale.
È il principale Paese produttore ed esportatore di frutta dell'emisfero Sud, leader nell'esportazione di frutta fresca, secca e disidratata/trasformata, con ciliegie, uva, mirtilli, noci, mele e prugne in testa.
Il Cile è anche uno dei pochi Paesi in cui la Lobesia è presente anche nelle coltivazioni di prugne e nei mirtilli, a causa della vicinanza ad altre colture.
Il governo ha ritenuto che l'applicazione della confusione sessuale sia la strategia di controllo globale per questo parassita. A ogni annata agraria, il Servizio Agricoltura e Zootecnia (SAG) fornisce importanti e significativi sostegni economici al settore agricolo, che coinvolgono circa il 40% della superficie totale colpita da Lobesia botrana. Per i piccoli agricoltori i contributi sono pari al 100% dei costi sostenuti per il controllo del parassita, mentre per i produttori medi e grandi i contributi variano dal 20 al 40%.
Attualmente, la superficie colpita da Lobesia botrana è di circa 110.000 ettari, di cui l'85% è costituito da coltivazioni di uva (da tavola e da vino), l'8% da prugne e il 7% da mirtilli. In base al ciclo vitale del parassita, tutti i dispositivi di confusione sessuale per il controllo di Lobesia botrana devono essere installati entro il 15 settembre.
Oltre a garantire questi importanti contributi, il SAG effettua controlli molto rigidi per garantire il rispetto delle normative relative alla lotta obbligatoria a Lobesia botrana, con lo scopo di fornire agli importatori di frutta cilena la garanzia che i prodotti siano esenti da Lobesia e che tutti i protocolli per l'esportazione siano rispettati.
In Suterra stiamo facendo grandi progressi nel controllo della Lobesia e di altri parassiti, al fianco dei coltivatori che si affidano all'efficacia delle nostre soluzioni sostenibili per la confusione sessuale.
Anno dopo anno, stiamo introducendo i nostri sistemi di biocontrollo in America Latina, dove vogliamo continuare a essere un partner di riferimento per l'agricoltura sostenibile. Il Cile è uno dei Paesi pionieri nell'uso del biocontrollo con i feromoni, uno tra quelli con le migliori prospettive future, in virtù dell'importanza che attribuisce all'innovazione in agricoltura. È senza dubbio un Paese all'avanguardia nell’applicazione della tecnica della confusione sessuale in viticoltura.
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